giovedì 27 settembre 2007

Proprietà geometriche dei sensori: 1 - Premessa

Un sensore CCD o CMOS è essenzialmente una matrice di elementi semiconduttori sensibili alla luce chiamati fotoelementi (photosite). La forma e le dimensioni di questi fotoelementi, oltre alla forma e alle dimensioni complessive della matrice che compongono il sensore, ne determinano le proprietà geometriche.

I fotoelementi stanno al sensore come i pixel stanno all'immagine digitale.

I fotoelementi del sensore posti sul piano focale del telescopio scompongono l'immagine continua dell'oggetto che si sta osservando in tante piccole parti discrete (pixel) che verranno ricomposte nell'immagine digitale sullo schermo del computer.

Il dischetto giallo a sinistra rappresenta l'illuminazione di un disco stellare
sui fotoelementi di un sensore CCD. A destra come esso viene rappresentato
sullo schermo del personal computer


Stiamo subito attenti alla terminologia che utilizzeremo: è importante distinguere la differenza sostanziale tra fotoelemento e pixel: il primo è l'elemento minimo che fisicamente compone il chip del sensore mentre il secondo è l'elemento minimo virtuale che rappresenta l'immagine digitale finale (in sostanza è un numero!)

Le proprietà geometriche del sensore sono fondamentali per capire come vanno le cose sul piano focale del nostro telescopio: infatti è solo in base esse (oltre che alla lunghezza focale del telescopio e al potere risolutivo dello stesso) che possiamo determinare due importanti quantità per il nostro lavoro di astronomi dilettanti: il campionamento dell'immagine insieme all'ampiezza del campo di ripresa e il rapporto d'aspetto (aspect ratio) finale dell'immagine.

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